Il 20 dicembre si decide sull’asta frequenze

La consultazione pubblica sull’asta frequenze si concluderà il 17 dicembre: Agcom approverà quindi il regolamento nell’ultimo consiglio dell’anno, il 20 dicembre. Successivamente, il testo dovrà essere nuovamente esaminato da Bruxelles per il via libera definitivo. Intanto, il regolamento riceve una sonora bocciatura da parte di Mediaset. Gina Nieri, intervenendo alla tavola rotonda di Business International a Roma, lo ha definito un guazzabuglio irrisolubile. Dall’asta, secondo la manager, non arriveranno i miliardi ipotizzati, né lo sviluppo del settore. Le frequenze, ha spiegato ancora, non sono un elemento dirimente per il pluralismo e con l’avvento della tv digitale le infrastrutture «non c’entrano più niente». L’asta non aumenterebbe nemmeno il livello di concorrenza perché i limiti imposti non favorirebbero gli operatori in grado di fare investimenti importanti (il riferimento è alla durata di cinque anni per i mux della banda 700Mhz, i più pregiati).

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