Una cessione «nebulosa»: così il comitato di redazione di La7 definisce la cessione di La7 tornando a chiedere chiarezza sull’argomento. I giornalisti sottolineano che i termini per la presentazione delle offerte sono stati riaperti per due volte, allungando i tempi per determinare il futuro proprietario. La redazione auspica infatti che la rete venga ceduta a un «un editore vero», con un piano industriale e le risorse necessarie per «l’ulteriore rilancio dell’emittente», come si legge in una nota. Preoccupazione anche per i conti di TiMedia dovuti, secondo il sindacato, alla scelta di affidare all’esterno la realizzazione di programmi ad alto costo e basso rendimento (anche di natura giornalistica. Il sindacato ha chiesto all’azienda e alla direzione spazi in palinsesto per i prodotti di informazione, «peraltro già annunciati», da realizzare con risorse professionali interne. Ancora aperte, poi, questioni come l’accantonamento del Tfr, la corretta applicazione del Contratto nazionale di lavoro e degli accordi aziendali: a questo proposito il cdr ha rinnovato la richiesta di apertura del tavolo di confronto (tema su cui i vertici si sono impegnati nell’ultimo incontro con Fnsi, Asr e Cdr).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it