Il mercato pubblicitario italiano chiuderà il 2024 con una crescita del 4,7%. I dati This Year Next Year – Giugno 2024
Previsioni sostanzialmente ottimiste per il mercato pubblicitario italiano, nonostante un mercato in “permacrisi”. Secondo le stime contenute in This Year Next Year – Giugno 2024 di GroupM, il 2024 dovrebbe chiudere con una crescita del 4,7%, (11.5 miliardi di euro), che potrebbe salire al 5% se la seconda metà dell’anno si dovesse mostrare «altrettanto vivace» come la prima. «Il mercato pubblicitario negli ultimi anni (post Covid) sta mostrando un andamento anticiclico, allontanandosi dal trend economico e mostrando una reattività inaspettata», spiega GroupM. Per il 2025, al momento, ci si aspetta una crescita del 2.0% (11.8 mld €), più contenuta, quindi, rispetto a quest’anno, perché priva di eventi sportivi come tutti gli anni dispari.
IL RUOLO DELLE DIGITAL EXTENSION
Cresce il ruolo delle “digital extension”, tutte quelle componenti digitali che dalle revenue digital possono essere riattribuite al mezzo offline di competenza per restituirgli una sua “interezza”, come le reti Rai con RaiPlay o i canali radio coi loro siti. Secondo i dati di GroupM, il digital italiano arriverà a quota 6,9 miliardi (+5.5% vs. 2023) e una share di quasi il 60% se attribuiamo le digital extension di tutti gli altri mezzi. Se consideriamo solo il Digital pure-play, il suo valore si attesta a 5.9 miliardi, con una share del 51% e una crescita del 3,7%. Google, Meta, Amazon e TikTok rappresentano il 46% del totale mercato adv, rispetto al 16% di dieci anni fa.
LA TV È ADVANCED TV
La televisione (l’analisi della raccolta pubblicitaria è estesa alla componente lineare e advanced) vede un giro d’affari pari a 3,8 miliardi di dollari per una crescita del 6,3% e con una share sul totale mercato del 33,2%. Escludendo la componente digitale (Advanced TV), la tv perderebbe oltre 500 milioni, attestandosi ad un +4.0%. «L’Advanced TV è il vero traino di tutta la componente televisiva, seppur piccola a volumi, continua a crescere a doppia cifra con oltre il 20% di incremento verso l’anno precedente».
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it