La lettera di licenziamento è arrivata nelle vacanze di Natale. Ieri ai lavoratori di Gambero Rosso Channel – come riporta il quotidiano “Il Manifesto” – è stato impedito di accedere al proprio posto di lavoro, la Città del Gusto. Il gruppo, secondo la Cgil, avrebbe rescisso in anticipo il contratto di subappalto con l’Upc (società che fino a ora realizzava il programma), motivando la decisione con i disservizi causati dallo sciopero dei neo-licenziati. Il sindacato chiede il reintegro dei lavoratori, poiché “il subentro di una società in un appalto non deve essere motivo di licenziamento collettivo, soprattutto se l’attività prosegue”.
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