Il clima di dialogo che sembra essersi instaurato tra maggioranza e opposizione sembra incrinarsi sul fronte televisivo. Oggetto dello scontro è l’emendamento al decreto che permetterebbe all’Italia di evitare il deferimento alla Corte di giustizia europea. Il testo, che è stato modificato nella forma ieri, ma ancora non convince l’opposizione, consente la prosecuzione degli impianti tv a tutti i soggetti che ne hanno titolo. Tra questi vi è, dunque, anche Rete 4. Il Pd ha chiesto il ritiro della norma, così come la Lega, che vorrebbe evitare lo scontro con l’opposizione. Il Governo ha anche presentato l’abrogazione di due paragrafi del Testo unico sulla radiotelevisione che permettono l’interruzione delle opere teatrali e liriche. Non è stato presentato, invece, l’emendamento che conferiva la delega al Governo per il recepimento della Direttiva sui servizi audiovisivi senza frontiere.
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