Oggi dovrebbe proseguire il procedimento per la conversione del decreto legge sugli obblighi comunitari (in scadenza l’8 giugno) che, se approvato oggi, dovrebbe poi passare in Senato per il voto definitivo. L’iter proseguirà grazie al ritiro dell’emendamento sulle frequenze tv (il cosiddetto emendamento “salva Rete 4”), contestato dall’opposizione. Il testo è stato scritto nuovamente eliminando la parte relativa al congelamento dello status attuale delle frequenze tv, ovvero la parte che, secondo l’opposizione, avrebbe salvato Rete 4. Con questa modifica l’opposizione ha rinunciato all’ostruzionismo, dando comunque il suo voto contrario al testo. Il governo ha anche rinunciato a gestire la redistribuzione delle frequenze alle emittenti, che resterà di competenza del Garante delle Comunicazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it