«L’Italia nell’assegnazione delle frequenze tv e radio adopera criteri e regolamenti propri, che non sono stati adeguati alle norme internazionali ed europee». È quello che ha annunciato al quotidiano “Dnevnik” di Lubiana Miran Dolenec, direttore dell’azienda pubblica slovena per le telecomunicazioni della tv di Stato, a seguito dei disturbi di trasmissione riscontrati dalle emittenti nazionali. Secondo le autorità competenti di Lubiana, dallo scorso mercoledì le trasmissioni nella zona di confine tra la Slovenia e Italia avrebbero subito interferenze illegali a seguito di una violazione del piano d’uso internazionale delle frequenze da parte delle emittenti italiane. Simili interferenze sarebbero state registrate anche in Istria e in Dalmazia. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it