Rallenta a livello globale la produzione audiovisiva: a confermarlo ulteriormente ci sono i dati di Ampere Analysis sul numero di titoli commissionati in tv nel 2024. Secondo la società di ricerca, il volume delle commissioni annunciate a livello globale è calato del 5% rispetto al 2023, per un totale di 16.257 titoli annunciati. Dicembre, in particolare, ha segnato il punto più basso, con 973 titoli annunciati rispetto ai 1.109 di dicembre 2023.
TELEVISIONI PRUDENTI
Nel 2021 furono commissionati 17.012 titoli, seguiti dai 18.901 del 2022. La flessione inizia nel 2023, con 17.182 titoli, per poi arrivare ai 16.257 del 2024. Secondo le analisi, il calo riflette il momento di cautela dei committenti, una cautela che si deduce anche dal tipo di prodotti commissionati. «Se nel 2022 e 2023 si è assistito a un calo nello sviluppo di titoli o pilot, poiché i committenti erano propensi a investire con nuove stagioni, il 2024 ha visto network e società di produzione adottare strategie ancora più conservatrici, a favore di titoli in sviluppo rispetto al via libera a intere stagioni», dicono gli analisti di Ampere Analysis.
OTT IN FLESSIONE, TRANNE I BIG
C’è però una controtendenza: se in generale le commissioni globali dello streaming hanno visto una flessione del 10%, Netflix e Amazon hanno incrementato le loro attività. L’aumento di commissioni di Netflix è stimato in un 25%, in particolare nella comedy (+49%) e documentaristica (+42%). Anche Amazon ha incrementato il volume di Original, in particolare nei reality, cresciuti del 45%, mentre il volume di titoli non statunitensi ha visto un incremento del 10% tra il 2023 e il 2024.
Eppure, è lo sport al primo posto nei pensieri dei big, visto che rimane il primo fattore di abbonamento per il 41% degli abbonati.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it