Fremantle: un fondo da 150 milioni per lo scripted

La big indie si allea con la società di investimento IBI Investment House per la produzione scripted (televisione e cinema)
CEO Continental Europe e Global COO di Fremantle. (photo-by-Riccardo-Ghilari)

150 milioni di euro: è quanto ammonta il nuovo fondo per la produzione scripted lanciato da Fremantle e la società di investimento israeliana IBI Investment House. Il fondo servirà a finanziare produzioni di alta qualità per la televisione e progetti cinematografici che abbiano un forte interesse internazionale e IP “potenti”.

IL FONDO

L’accordo tra i due gruppi ha una durata iniziale di quattro anni e consentirà alle label del portfolio Fremantle, talent, produttori e registi, di accedere rapidamente ai fondi necessari per le produzioni. La supervisione del fondo è stata affidata a Christian Vesper, Ceo della divisione Global Drama di Fremantle. Tutti i progetti approvati tramite il fondo saranno poi distribuiti da Fremantle International.

I PRIMI PROGETTI

Già annunciati i primi tre progetti finanziati grazie al nuovo fondo: Maria (storia degli ultimi giorni di Maria Callas, interpretata con Angelina Jolia, per la regia di Pablo Larraine e prodotta da Juan de Dios Larraín per Fabula Pictures, Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures (e Jonas Dornbach for Komplizen Film), Shelter (una storia di vendetta in sei episodi, prodotta da Fair Harbor) e Generation Loss (mystery thriller basato sui romanzi di Elizabeth Hand e prodotto da Hilary Martin per Fremantle, Sarah Condon di Fair Harbor e Euston Films).

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