Franceschini: «Cultura centrale nell’azione di politica economica del governo»

Nella Legge di Bilancio 2022 è stato potenziato a 750 milioni di euro il fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo
Il ministro della cultura Dario Franceschini (© Getty Images)

È stato questo il commento del ministro della cultura Dario Franceschini nel giorno in cui il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio per il 2022: «La cultura è centrale nell’azione di politica economica del governo. Dal potenziamento dei fondi per il cinema e l’audiovisivo, alle nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri delle aree interne, alle norme per biblioteche, archivi e librerie, ai fondi per la tutela del patrimonio culturale, al sostegno al reddito per i lavoratori dello spettacolo fino alla proroga del bonus facciate, seppur rimodulato al 60% per il 2022, tutti i settori culturali vedono crescere l’investimento e l’intervento dello Stato». Come preannunciato, tra gli interventi più importanti per il mondo del cinema rientra il potenziamento del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, passato da 640 milioni di euro a 750 milioni di euro (nel 2016 era pari a 400 milioni). Un progressivo ampliamento delle risorse che ha permesso di stabilizzare il tax credit cinema al 40%, nell’ottica di attrarre sempre più produzioni audiovisive internazionali in Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it