«Nel corso del prossimo anno l’azienda dovrà attivarsi intorno agli obiettivi da me posti e non intorno alla mia persona». Così, in occasione della conferenza per la ripresa dell’attività dopo la pausa estiva, il presidente di France Télévisions, Rémy Pflimlin, ha eluso la domanda su una sua eventuale ricandidatura per un secondo mandato al vertice della tv pubblica. Il nuovo presidente, per il quinquennio 2015-2020, sarà nominato tra un anno, ma il suo nome si conoscerà già tra aprile e maggio prossimi. Pflimlin ha passato in rassegna tutti i cantieri avviati dalla sua entrata in servizio nel 2010, dalla politica editoriale al digitale alle relazioni sociali, in un contesto economico estremamente difficile, con i ricavi in contrazione del 10% rispetto alle previsioni del contratto di servizio e una perdita di 85mln di euro a fine 2013. Per la fine del 2014 si prevede un calo degli introiti pubblicitari di 15mln, rispetto ai 325mln auspicati.
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