Dall’emendamento “taglia-stipendi” della Finanziaria sono esentati coloro che hanno già un contratto di diritto privato in essere, gli artisti Rai, le alte cariche degli organi costituzionali, chi guida le Autorità di garanzia e Bankitalia. La novità principale dell’ultima stesura è lo stop al cumulo delle poltrone. Per la Rai e i suoi artisti c’è l’obbligo della trasparenza: se si va oltre la soglia dei 274mila euro, la cifra dovrà essere comunicata a Governo e Parlamento, e resa nota sul web.
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