Il congelamento del beauty contest deciso dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera è frutto di una «campagna demagogica». Così lo ha definito ieri il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, intervenuto a Vedrò, l’associazione fondata da Enrico Letta, Angelino Alfano e Giulia Bongiorno. Passera aveva motivato la decisione con la necessità di valorizzare il patrimonio delle frequenze alla luce dei sacrifici richiesti agli italiani. Confalonieri ha ribattuto che Mediaset ha investito un miliardo nelle frequenze e che la procedura era stata decisa per chiudere una procedura di infrazione Ue contro l’Italia e non per fare un regalo all’azienda. Il presidente Mediaset si chiede quindi come ora Passera potrà garantire all’Europa il rispetto del pluralismo e l’ampliamento della concorrenza.
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