Una lettera aperta contro la pirateria audiovisiva è stata inviata da 108 organizzazioni alla Commissione europea, per chiedere misure concrete. Tra i firmatari figurano anche Act (l’associazione delle televisioni private), Mediaset, Sky, Mediapro e Lega Serie A.
«La pirateria continua a drenare gli ecosistemi culturali e creativi europei, i settori live e dello sport, privando lavoratori e industrie di miliardi di ricavi annuali e mettendo in pericolo la sostenibilità di una parte essenziale del nostro tessuto economico e sociale», si legge nella lettera.
I firmatari chiedono alla Commissione Europea di mettere a punto uno strumento legislativo per contrastare la pirateria di contenuti live e un impegno concreto dell’esecutivo sul tema. Si chiede, in particolare, che i contenuti illegali notificati vengano immediatamente eliminati e bloccati prima della fine dell’evento live stesso.
«È dovere dell’Europa di proteggere e promuovere la sua forza lavoro e la sua base industriale culturale e creativa, leader a livello mondiale, e di proteggere i consumatori dai rischi legati alla pirateria. Qualsiasi strumento non legislativo sarebbe inadeguato e insufficiente per affrontare la portata del problema».
Qui il testo completo con l’elenco dei firmatari: Call-to-Action-End-Live-Piracy-Now-FINAL
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