Il mercato Entertainment&Media italiano varrà nel 2020 30,9mld di euro (-9.5% rispetto al 2019), secondo l’ultimo Entertainment&Media Outlook 2020-2024 di Pwc, dal titolo
CHI CRESCE. Nel 2020, i ricavi derivanti da contenuti video incidono per oltre il 70% nella dieta del consumatore. A registrare la maggiore crescita nel 2020 sono i segmenti legati a tecnologia e connettività: E-sport (+53,5% rispetto al 2019); Video Ott (+45,2 %); Virtual Reality (+32,5%) e Videogame (+21,1%). Entro la fine dell’anno, la Virtual Reality supererà i 106mln di euro di ricavi (Cagr ’20-’24: +20,3%), Video OTT gli 1,2mld (Cagr +19,0%) e Videogames & E-sport supereranno i 3,6mld (Cagr: +11,6%). In contrazione – per effetto della pandemia – aree quali il cinema (-56,7% nel 2020) e la componente live events del segmento Music (-67,0% vs 2019).
LA PUBBLICITÀ. Per l’anno in corso, si prevede una flessione dei ricavi pubblicitari pari a 19,7% (oltre 1,5mld in termini assoluti), dopo il +1,5% del 2019. “Da una parte stiamo assistendo alla rapida crescita di componenti emergenti come gli e-sport (CAGR +40,5%) e i podcast (CAGR +22,2%) , dall’altro, alcuni settori sono stati duramente colpiti dalla pandemia come per esempio l’out-of-home per il quale si stima una contrazione pari al -28,1% rispetto al 2019 e la pubblicità televisiva che, particolarmente penalizzata anche a causa della cancellazione di eventi sportivi in diretta come ad esempio il Campionato Europeo di calcio UEFA e le Olimpiadi, e dalla sospensione temporanea di tornei nazionali come la Serie A, ridurrà i ricavi del -14,9% rispetto al 2019”.
COME REAGIRE. Pwc ha individuato 5 priorità per le aziende del settore E&M, che dovrebbero aiutare a invertire le rotte negative: 1.) Personalizzazione dell’offerta; 2.) Ideazione di nuovi contenuti; 3) Accessibilità e facilità di fruizione; 4) Ottimizzazione del pricing; 5) Nuovi accordi e partnership.
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