Egta: l’Europa delle concessionarie tv è ottimista

L’advertising televisivo è destinato a crescere: a dirlo sono proprio i responsabili (Ceo e senior executive, che insieme rappresentano circa 60mld di euro in ricavi pubblicitari) delle maggiori concessionarie europee interpellati da egta, l’associazione delle concessionarie europee. Secondo metà degli intervistati, infatti, i segmenti tv e radio advertising sono destinati a crescere nei prossimi tre anni. Due sono i punti di forza del futuro del mercato: le nuove possibilità di portare i contenuti alle audience (grazie in particolare allo sviluppo dei servizi on demand) e le opportunità di targetizzazione offerte dalle tecniche di analisi dei dati (addressable tv, programmatic marketing e targeting data-driven). Le priorità per il triennio sono quindi lo sviluppo di nuove tecniche di misurazione delle audience, il confronto con la concorrenza dei player digitali e i cambiamenti nelle abitudini di consumo mediale da parte dei giovani. A crescere, inoltre, saranno proprio gli investimenti delle realtà online su tv e radio: secondo gli intervistati, infatti, entro il 2020 arriverà dall’online il 16% dei ricavi tv e il 15% di quelli radiofonici. Più della metà degli intervistati, inoltre, ha creato team dedicati all’analisi dei data e sviluppato formule di addressable targeting, così da essere pronti alle sfide digitali di domani. L’80% di loro utilizza già alcune formule di programmatic advertising, soprattutto nelle modalità online display e vod non lineare.

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