Saranno presentate oggi in consiglio dei ministri due versioni del decreto legislativo che recepirà la direttiva sui servizi mediali audiovisivi: uno prevede il nuovi limiti di affollamento pubblicitario (con la riduzione dal 18 al 12% per le pay tv), l’altro senza. Nel testo vengono poi rivisti gli obblighi di investimenti della programmazione e investimento nella fiction europea. Ieri anche la Fieg ha espresso il suo punto di vista a favore della riduzione degli spot sulle pay tv, al quale dovrebbero seguire altre iniziative. Inoltre, la Federazione chiede una limitazione del product placement e l’inserimento delle telepromozioni nel conteggio dell’affollamento adv.
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