Aumentare la possibilità di accesso al lavoro e alla formazione nel mondo media e intrattenimento per i talenti appartenenti a gruppi sottorappresentati. Nasce con questo obiettivo la piattaforma DiversiFind, firmata da Diversity Lab in collaborazione con Mygrants e Accessiway e in partnership con Women in Film, Television & Media. La piattaforma, dunque, diventa punto di contatto tra domanda e offerta per le professioni del cinema, della televisione, della pubblicità e della comunicazione, soprattutto per le persone di categorie sottorappresentate e rispondendo al contempo alla necessità dell’industria di migliorare e arricchire le proprie produzioni attingendo a un panorama di volti, talenti e maestranze non sempre individuabili in modo immediato tramite gli abituali canali di recruitment. «Lo scopo è quello di giungere a una rappresentazione più autentica e plurale della società contemporanea – davanti e dietro le quinte – e a una maggior qualità delle opere valorizzando nuove idee e professionalità», spiega la nota ufficiale.
CHI PUÒ ISCRIVERSI A DIVERSIFIND
Lato domanda, possono accedere a DiversiFind talenti della recitazione, della regia, del doppiaggio, della sceneggiatura e maestranze della filiera – dal suono ai costumi, dalla scenografia al montaggio, dalla produzione alla fotografia – appartenenti a gruppi sottorappresentati per Genere, Etnia, Età, Disabilità, LGBTQ+, Aspetto fisico. Inserendo i propri dati i talenti contribuiranno alla creazione della prima banca dati di talenti marginalizzati per il settore media. A questa prima fase di raccolta delle candidature da tutto il territorio nazionale e per decine di professionalità codificate secondo i protocolli europei seguirà il lancio della versione Beta di DiversiFind ad ottobre 2024 che prevederà diverse sezioni utili a tutte le realtà della filiera.
CHI PUÒ FARE RICERCA IN DIVERSIFIND
Lato offerta, broadcaster, produzioni, agenzie di casting e agenzie di comunicazione potranno cercare competenze e profili attraverso una modalità di ricerca che manterrà i dati personali e particolari in anonimo, rendendo le selezioni il più possibile eque e rispettose. Accademie, istituti tecnici e scuole specialistiche per lo spettacolo potranno inoltre moltiplicare le opportunità formative e lavorative per talenti sottorappresentati, contribuendo a colmare quelle barriere di accesso a cui sono sottoposti per ragioni culturali, sociali e molto spesso economiche.
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