Diritti tv, la Serie A approva i criteri di ripartizione

L’assemblea dei club di calcio di serie A ha approvato – con 16 voti a favore, 2 contrari (Palermo e Chievo) e 2 astenuti (Fiorentina e Napoli) – i criteri di ripartizione dei diritti tv per il triennio 2012-15. Si è mantenuto lo stesso schema dello scorso anno: il 40% diviso per legge in parti uguali, il 5% a seconda della popolazione, il 5% per i piazzamenti, il 15% per la classifica degli ultimi cinque anni e il 10% per la “tradizione storica”. Diciassette milioni dei margini di incremento saranno assegnati in base alla meritocrazia, cioè al piazzamento delle prime 10 in classifica, e 30mln riservati al “paracadute”, per le tre società che retrocedono.

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