La Lega può attendere fino a settembre, poi dovrà stabilire come dividere i soldi della vendita collettiva dei diritti televisivi. Ai microfoni di “Gr Parlamento, la politica nel pallone”, il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Giovanna Melandri ha spiegato: «Sarebbe meglio se la Lega potesse decidere al suo interno le nuove modalità di ripartizione dei diritti. Ma è anche giusto dire che, per fare questo, ci sono solo tre o quattro mesi di tempo». In assenza di un accordo in Lega, interverrà il ministro fissando le percentuali.
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