«Ad oggi, prima dell’assegnazione da parte della Lega Calcio, non ci sono né le ragioni né le condizioni per accordi tra gli operatori»: in una nota, Sky dice no, almeno per il momento, all’ipotesi di un accordo con Mediaset sui diritti della serie A, nel caso in cui la Lega assegnasse il pacchetto destinato al satellite al Biscione (pacchetto A) e quello al Dtt al gruppo pay (pacchetto B). Il gruppo, guidato dall’ad Andrea Zappia, riconosce che l’assegnazione di entrambi i pacchetti a un unico operatore potrebbe essere un tema antitrust; in questo caso «Sky si rimette totalmente alle autorità competenti». «L’unico argomento evocato in modo ricorrente da Mediaset nella lettera», prosegue la nota, «è proprio quello antitrust, in base al quale, sempre secondo Mediaset, l’assegnazione dei due pacchetti a Sky creerebbe un rafforzamento della sua supposta posizione dominante sul mercato». Nel caso in cui, ad assegnazione avvenuta, dovesse verificarsi appunto l’esistenza di un abuso di posizione dominante da parte di Sky per l’esclusiva delle partite delle otto squadre (quelle inserite nei due pacchetti in questione), la pay tv «adotterà la soluzione che dovesse rendersi necessaria, inclusa la distribuzione tramite operatori terzi dei diritti acquisiti». L’assemblea della Lega calcio inizierà questo pomeriggio alle 14.
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