Sportitalia cessa le trasmissioni. Dal 1° di novembre la tv fondata nove anni fa da Tarak Ben Ammar (oggi Prima tv è proprietaria solo del marchio) abbandona i tre canali del digitale terrestre e diventa Lt Sport, traslocando sul satellite. Sono a rischio 35 posti di lavoro. I dipendenti sono in sciopero da ieri, con relativo presidio davanti alla sede milanese dell’emittente in via Tazzoli, preoccupati poiché la nuova proprietà Lt Multimedia ha annunciato l’uscita dal gruppo di Edb Media e Edb Service, le due società che riuniscono il personale di Sportitalia. Valter La Tona, titolare di Lt Multimedia, sentito dal quotidiano “ItaliaOggi”, ha dichiarato di non esserne più titolare, mentre sono partite le trasmissioni sperimentali di Lt Sport 1, 2 e 3, dedicati a calcio, sport olimpici e motori. È dallo scorso luglio che i sindacati chiedono un incontro con i dirigenti per avviare un confronto sul piano editoriale e sul futuro del gruppo. Incontro che si è tenuto il 29 ottobre e che, secondo la Slc-Cgil, ha avuto un «esito infruttuoso». Intanto, prosegue la controversia con la Prs di Alfredo Bernardini De Pace: quest’ultima, dal 1° ottobre, ha visto riconosciuta dal tribunale civile di Milano l’esclusiva nella raccolta pubblicitaria sui canali Sportitalia, diffidando la Dad di Lt Multimedia a raccogliere la pubblicità.
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