Dgtvi: da giugno Tivù Sat

Partirà a giugno Tivu Sat, la piattaforma satellitare frutto della colalborazione tra Rai Mediaset (al 48% ciascuna) e TiMedia (4%). L’annuncio è stato dato nell’ambito della quarta Conferenza nazionale sulla tv digitale terrestre, organizzata a Roma da Dgtvi (l’associazione che riunisce Rai, Mediaset, TiMedia, Dfree, Frt e Aeranti-Corallo). La società, presieduta Luca Balestrieri, opererà sia su Dtt, tramite Tivù srl, e satellite, tramite appunto Tivù Sat: in particolare, la piattaforma satellitare servirà a garantire la copertura digitale in quelle zone non raggiunte da Dtt. Tivù Sat sarà gratuita, occorrerà però un decoder diverso da quello di Sky (il satellite ha una diversa sintonizzazione) e Rai provvederà a recapitare a ogni abbonato (in regola col canone) una scheda free. La piattaforma sarà aperta a ogni operatore – si invitano in particolare le tv locali – seguendo le direttive dettate da Agcom, quindi pubbliche e trasparenti. Sul fronte Dtt, Rai ha annunciato inoltre la partenza di RaiStoria che dal primo febbraio prenderà il posto su Dtt e satellite di RaiEdu1. Per quanto riguarda Mediaset, il Biscione dovrebbe lanciare quattro nuovi canali. Due saranno pay, con prevalenza di cinema, e due free, semigeneralisti e con un palinsesto composto da titoli di catalogo. Nel corso della giornata di ieri è stato inoltre presentato il terzo Rapporto sulla televisione digitale terrestre in Europa.

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