Saranno presentate domani a Roma le strategie di Tivù, la neo-società creata da Rai, Mediaset (entrambe al 48%) e Telecom (4%), che dovrà lanciare il secondo bouquet satellitare italiano. L’obiettivo è portare sul satellite i canali del Dtt per raggiungere quel 10% di popolazione che non potrà essere raggiunto dal segnale terrestre digitale. La nuova piattaforma sarà in chiaro, ma per essere vista sarà necessario un decoder satellitare, ovviamente diverso da quello di Sky. Pur andando sullo stesso satellite, Hot Bird 13, non è certo che gli utenti di Sky potranno vederlo cambiando decoder, ma usando la stessa parabola. Secondo alcune anticipazioni de “Il Sole 24Ore” sul rapporto di DgTvi, l’audience del Dtt in Italia raddoppia, raggiungendo nel 2008 il 7,8% contro il 3,9% del 2007. Gli italiani hanno speso circa 460mln per vedere i bouquet dei canali Mediaset Premium, con 2,7mln di tessere e 400mln di introiti, e La7 Cartapiù (nei primi 9 mesi entrate a 60mln anche grazie alla vendita dei diritti del calcio).
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