L’obiettivo erano 1,5mld di euro, ma non si è arrivati nemmeno a 800mln: delude l’apertura delle buste per i diritti della Serie A 2018/21, avvenuta ieri. Secondo Ansa, Sky avrebbe offerto 261mln per il pacchetto A (otto squadre – Juventus, Milan, Napoli, Inter, Lazio, Fiorentina e due di fascia bassa – per la piattaforma satellitare), mentre Mediaset ne avrebbe offerti 200mln per il pacchetto B (stessi contenuti per il Dtt). Sky avrebbe inoltre offerto 170mln per il pacchetto C (internet, IpTv e/o piattaforme wireless per reti mobili). Per lo stesso pacchetto, Perform avrebbe offerto 100mln e Tim una cifra ulteriormente inferiore. Sky avrebbe presentato inoltre un’offerta per i pacchetti D1 e D2, ma inferiore ai 300mln di base d’asta. Sia Mediaset che Sky hanno presentato offerte per il pacchetto Platinum ABC (leggete qui la composizione dei pacchetti). La Lega Serie A ha dato a Infront mandato per procedere a trattative private con i broadcaster, che dovranno concludersi venerdì. Le trattative riguardano i pacchetti per cui non sono arrivate offerte superiori al prezzo minimo (B, D1, D2, Platinum D1 e D2). Un’ulteriore opzione potrebbe essere quella di accettare l’offerta degli spagnoli di Mediapro, unico soggetto in gara nel bando subordinato per intermediari indipendenti (si parla di una cifra tra i 900mln e i 990mln di euro). Mediapro gestisce i diritti della Liga, il cui presidente, Javier Tebas, è dato in corsa per la poltrona di amministratore delegato della Lega Serie A, proprio contro Luigi De Siervo, ad di Infront.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it