Ddl Gentiloni: via alla legge il prima possibile

In un’intervista rilasciata al “Corriere della sera” il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha ribadito la necessità di velocizzare l’iter di discussione per la legge tv: ritardare ancora significherebbe lo “tsumani elettorale” per il mancato rispetto del programma di Governo. Il ministro ha respinto accuse di “killeraggio” del leader dell’opposizine Silvio Berlusconi: “non voglio ammazzare Mediaset”, spiega. Il ddl – ha proseguito – intende aprire il mercato tv creando più spazi alle risorse pubblicitarie e limitando le possibilità di posizione dominante”. Inoltre, Gentiloni ha ricordato l’esistenza, già dal 1981, di un tetto antitrust, fissato al 20%, per l’editoria. Il ministro ha anche fatto riferimento al ddl sul conflitto di interessi, definendolo non troppo diverso dalla proposta approvata già nel 1998, anche da Forza Italia.

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