Il ministro per le Politiche Comunitarie Emma Bonino ha inviato una lettera al commissario Ue per la Concorrenza Neelie Kroes per chiedere di differire la scadenza che l’Unione Europea aveva fissato al 20 settembre per modificare le norme della legge Gasparri che, secondo Bruxelles, avrebbero riservato vantaggi concorrenziali alle tv analogiche. La richiesta sarebbe ora al vaglio degli uffici della Kroes. Qualora fosse respinta, l’Italia sarebbe deferita alla Corte di Giustizia Ue, oltre a dover pagare una multa di 300mila euro al giorno a partire dalla scadenza fissata dall’Ue.
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