Dahlia Tv, la pay tv Dtt controllata dalla svedese Airplus (famiglia Wallenberg) e partecipata da Filmmaster e TiMedia, va in liquidazione. Nel corso dell’assemblea di ieri, il gruppo svedese ha deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 150mln di euro necessario a sostenere il nuovo business plan triennale. È stato quindi nominato Mauro Paoloni per l’elaborazione di un piano di liquidazione. Sono a rischio 150 dipendenti di cui 32 diretti, anche se per il momento le trasmissioni proseguiranno. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha dichiarato di voler monitorare la situazione tramite i suoi uffici. Oggi, inoltre, si terrà una riunione nella sede della serie A: è a rischio la messa in onda dei match delle otto squadre di cui Dahlia detiene i diritti (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese). A rischio anche le partite di serie B. La crisi della pay tv era iniziata la scorsa estate con la perdita, a favore di Mediaset Premium, dei diritti di Palermo, Bologna e Fiorentina, ovvero le squadre con il maggior bacino di abbonati per Dahlia.
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