Crescono le piattaforme di broadband tv

Completato lo switch-off a luglio 2012, la tv Dtt ha raggiunto la saturazione (24,5mln di abitazioni) e inizierà a ridurre la propria penetrazione sui televisori tradizionali, passando dal 73% del 2012 al 66% del 2014, mentre il satellite non arresterà la sua crescita, passando dal 25% al 27%. Ma gli incrementi più significativi riguarderanno, secondo il Rapporto di ItMedia Consulting (in uscita domani e anticipato da Key4biz.it), le nuove piattaforme di broadband tv, che – grazie allo sviluppo della banda larga e a una maggiore qualità dei servizi offerti – aumenteranno la penetrazione nelle case, passando dal 2% all’8% del totale nel 2014. In particolare, i servizi over-the-top prenderanno il posto dell’IpTv, favoriti dalla banda larga mobile e dal multiscreen. Quanto alla pubblicità, la crisi ha penalizzato soprattutto Rai e Mediaset, mentre tengono Sky (anche grazie al Dtt) e TiMedia (grazie a La7, che compensa le perdite di Mtv). Tuttavia, nel 2012 per la prima volta, la pay tv ha risentito di un generale calo di abbonati e arpu, registrando un calo nei ricavi.

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