Crescita “fiacca” per la produzione televisiva britannica: a dirlo è Pact, l’associazione dei produttori indipendenti britannici, nell’ultima edizione del Pact Census, il rapporto sull’industria audiovisiva britannica. I ricavi da produzione tv 2024 ammontano a 3,66 miliardi di sterline, per una crescita dell’1,4% sul 2023. La leggera crescita si deve all’aumento dei ricavi da diritti secondari, così come ai ricavi digitali nei mercati nazionali e internazionali.
IL PESO DELL’INFLAZIONE SULLA PRODUZIONE TV NAZIONALE
I ricavi nazionali ammontano a 2,09 miliardi di sterline, per un incremento di 63 milioni, restando al di sopra del tetto di 2 miliardi per quattro anni di fila. Le commissioni principali hanno visto una flessione del 2,8% a 1,74 miliardi di sterline, mentre i ricavi da diritti vedono una crescita da 141 a 303 milioni: «I broadcaster cercano di riempire i palinsesti con programmi completi perché il costo dell’inflazione rende la produzione più costosa». Flessione per i ricavi internazionali: 1,35 miliardi (-57 milioni sul 2023), a causa delle minori vendite di programmi completi. I ricavi delle commissioni lineari vedono una flessione del 36,7% a 279 milioni di sterline: «i committenti lineari tradizionali hanno spostato le proprie strategie dando priorità alle piattaforme digitali internazionali».
ATTENZIONE DIRITTI SECONDARI E ATTIVITÀ EXTRA
Crescono del 17,2% i ricavi da diritti secondari, che arrivano a 510 milioni di sterline: un ritorno ai livelli storici, spiega Pact, con i produttori che stanno ponendo attenzione ai diritti secondari. Crescono anche i ricavi “non televisivi” (eventi, attività di management, branded content e così via), che arrivano a 224 milioni di sterline per una crescita del 24%. I ricavi da commissione digital aumentano dell’8.9% dei ricavi da commissione nazionale. Le commissioni internazionali Svod sono aumentate del 24,2%, a 850 milioni, pari al 75,3% dei ricavi televisivi primari internazionali «i contenuti britannici hanno continuato ad attrarre gli Svod globali e i committenti internazionali hanno spostato la spesa verso le piattaforme digitale». A livello di genere, la serialità drama resta la prima richiesta, pari al 42% delle richieste complessive (+19,2% sul 2023). In flessione del 23,6% le quote di factual e factual entertainment.
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it