Contratto di servizio Rai/1: i vertici promuovono

Il contratto di servizio “sana un ritardo di cinque anni”, riportando il servizio pubblico al centro della scena. È quanto dichiarato dalla presidente Rai, Monica Maggioni, nel corso della sua audizione in commissione di Vigilanza in merito al nuovo contratto stipulato tra l’azienda e il MiSe per il periodo 2018-2022. Promossa la durata quinquennale del contratto e l’aumento del pluralismo; «in questo contratto di servizio si parla di tempi certi su passaggi fondamentali e elementi di programmazione che faranno capire dove il servizio pubblico deve andare». Entro sei mesi, ha dichiarato, andranno definiti i principali progetti che riguardano la rai, come il piano industriale, il piano editoriale, il piano news, i piani di sviluppo del canale istituzionale e di quello in lingua inglese, il progetto di tutela delle minoranze linguistiche e lo schema della contabilità separata. Rai conta di chiudere il 2017 con un pareggio, dopo l’utile da 20,3mln di euro registrato nei primi nove mesi del 2017, ha dichiarato il dg Mario Orfeo nel corso della stessa audizione. La raccolta adv ha segnato in incremento di due milioni di euro sull’anno precedente nel periodo settembre/novembre. «Non c’è alcun calo legato né a Fazio né ad altri programmi della nuova stagione», ha dichiarato.

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