Content Delivery Network: Agcom approva i risultati della consultazione pubblica

La consultazione riguarda le applicabilità del regime di autorizzazione generale previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche alle CDN

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Il Consiglio di Agcom ha approvato gli esiti della consultazione pubblica sulla ricognizione delle condizioni di applicabilità del regime di autorizzazione generale previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche alle Content Delivery Network (CDN) per la distribuzione dei contenuti via Internet.

La delibera 207/25/Cons è stata approvata con il voto contrario della Commissario Giomi e ricostruisce «il quadro normativo vigente nonché le modalità di distribuzione del traffico attraverso le diverse tipologie di CDN, evidenziando le principali relazioni tra i Content and Application Provider (CAP), i CDN provider e gli operatori di comunicazione elettronica, volte a ottimizzare la distribuzione dei contenuti. Tali relazioni assumono particolare rilevanza nel caso delle applicazioni che comportano un elevato carico di traffico simultaneo sulle reti, come nel caso del live streaming».

Hanno partecipato alla consultazione 27 stakeholder, che hanno confermato «la riconducibilità delle CDN nell’alveo della definizione di rete di comunicazione elettronica di cui all’articolo 2 del Codice delle comunicazioni elettroniche, con conseguente applicazione del regime di autorizzazione generale». Come si legge nella nota di Agcom, «l’approfondimento trae origine dal posizionamento dell’Autorità, adottato con l’atto di indirizzo per il corretto dimensionamento e la dislocazione geografica della rete per la trasmissione delle partite di calcio di serie A (2021-2024) in live streaming (delibera n. 206/21/CONS), e dalle successive attività di vigilanza e confronto con il mercato».

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