Coni: via i giochi dalla Rai

“Occorrerà riconsiderare il rapporto privilegiato tra Rai e Coni, anche per quanto riguarda le Olimpiadi”, con queste parole raccolte dal “Corriere dello sport”, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha minacciato i futuri rapporti tra Rai e il Comitato olimpico. Secondo Petrucci (che ha chiesto un incontro con il dg Rai Cappon, e Massimo De Luca, direttore di Rai Sport) il servizio pubblico si interesserebbe degli atleti italiani soltanto in occasione delle Olimpiadi, dimenticandosene tra una manifestazione e l’altra. Ultimi esempi, la mancata messa in onda della prima tappa della Coppa del Mondo di sci, che ha riportato la vittoria in gigante di Denise Karbon. Oppure la mancata diretta della sesta vittoria delle pallavoliste azzurre alla Coppa del mondo in Giappone. Non c’è, secondo il Coni, una coordinazione tra i palinsesti di RaiSport e le tre reti nazionali. RaiSport Sat, poi, ha ultimato solo il mese scorso la fase sperimentale iniziata otto anni prima e i giornalisti in attivo sono pochi. Se la situazione non dovesse cambiare gli atleti potrebbero rifiutarsi di rilasciare interviste: questa è infatti l’ipotesi ventilata dall’avvocato del Coni, Durante.