Il video sta cambiando la fruizione dei social media e quindi del tempo speso sul mondo digital italiano. È una delle evidenze di 2023 Year In Review, l’analisi di Comscore Italia sulla dieta mediatica degli italiani presentata oggi da Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers/ Comscore Italia e e da Alida Spurio, Client Success Specialist.
In termini di digitalizzazione, l’Italia è ancora indietro rispetto a realtà più mature. Se si considerano 44,2 milioni di italiani “digitali” (visitatori unici) la reach è pari al 78,5% contro il 90,5% del Regno Unito (che conta 57,542 milioni di visitatori unici). L’Italia sconta una serie di fattori strutturali (accesso alla banda larga) e demografici (anzianità della popolazione) che abbassano dunque la reach, ma allo stesso tempo evidenziano un potenziale di crescita. Si assiste però a una fase di saturazione della popolazione più giovane e allo stesso tempo a un potenziale di crescita della popolazione più anziana sul mondo digital. Il tempo speso online conferma il ruolo fondamentale del mondo entertainment e social network dove si condensa circa il 70% del tempo speso dei giovani. Cresce di qualche punto percentuale il ruolo del retail (il che conferma la decisione di Mediaset di puntare sul settore). È evidente però un’alta concentrazione del tempo speso su digitale (Pc e mobile) con il 50% dedicato a Meta, Google, Spotify e TikTok. Cresce inoltre il ruolo delle app e della fruizione mobile only: tre milioni di italiani usano solo le app e non passano dunque da browser.
IL VIDEO DOMINA
La dieta mediatica è estremamente polarizzata, con la televisione capace ancora di convogliare la maggior parte delle attività, con 4 ore e 18 minuti al giorno di consumo (pari al 69%, il dato comprende la connected tv) vs 1 ora e 57 minuti dedicati al Digital (31%). La distribuzione cambia con le fasce d’età: il digital ha una quota più ampia sulle più giovani (61% sui 18+24), la tv sulle popolazioni più mature (76% sui 45+). «La televisione ha un vantaggio enorme perché il paese è anziano», spiega Angelini. Ma è anche la più resiliente, registrando un +1,2% grazie alla total audience. Secondo le analisi Comscore, la CTV cresce e fornisce un contributo fondamentale al consumo televisivo, rappresentando un «boost per la tv lineare».
SOCIAL MEDIA: AMICI SUL PODIO
Comscore evidenzia una nuova fase di trasformazione dell’ecosistema social, con una nuova forma di intrattenimento «video-driven». La componente video sta cambiando il mondo dei social media: «diminuiscono le interazioni a favore delle visualizzazioni video». YouTube è la piattaforma di maggiore presa a livello cross-generazionale, mentre TikTok riesce a intercettare soprattutto i 18-34enni. Tra le property social, e nello specifico quelle dei programmi televisivi, Amici risulta primo contenuto nel 2023, con 67 milioni di total action e 317 milioni di total video views. Segue Che tempo che fa che nell’anno del passaggio da Rai3 e Nove ha generato 49 milioni di total action e 172 milioni di visualizzazioni video totali.
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