Comcast è il primo operatore audiovisivo in Europa per ricavi (2022) pari a 20,5 miliardi di euro. Seguono, a distanza, Netflix (Europe) con ricavi pari a 8,67 miliardi e The Walt Disney Company, con 8 miliardi. A dirlo è la terza edizione di Top players in the European audiovisual industry – Ownership and concentration. Il gruppo americano controlla Sky in Italia, Germania, Austria e Regno Unito, così come il servizio streaming Peacock (tramite NBC Universal). I primi 100 gruppi audiovisivi in Europa – per giro d’affari – sono cresciuti a una velocità doppia rispetto a tutto il mercato audiovisivo tra il 2016 e il 2022. Dominano, come è noto, le realtà controllate dagli Stati Uniti (come appunto Comcast), così come i servizi privati, mentre i player telco valgono oltre il 70% degli abbonamenti alla pay tv. Secondo i dati, i tre principali player Svod hanno visti ridursi anno su anno i livelli di concentrazione. Il primo servizio pubblico in classifica è la tedesca ARD, con un giro d’affari pari a 6,95 miliardi di euro (quinta posizione), seguita da BBC con 6,6 miliardi. RAI è 18° con un giro d’affari pari a 2,7 miliardi. Presente anche MFE-MediaForEurope, 16°, con ricavi pari a 2,8 miliardi. Amazon Prime Video (per il solo settore audiovisivo) vale 2,37 miliardi e risulta ventesima.
NETFLIX PRIMA PER ABBONATI
Fronte Svod, Netflix risulta prima per abbonati in Europa, pari a 70,86 milioni, seguita da Prime Video (44,3 milioni) e The Walt Disney Company (32,29). Tra gli altri protagonisti dello Svod globale, l’Osservatorio segnala 14,5 milioni di abbonati per WarnerBros. Discovery, 10,7 milioni per Paramount e 8,6 per Apple. Dazn ne avrebbe 6,7 milioni. Da segnalare anche l’1,6 milioni di abbonati Svod attribuiti a MFE-MediaForEurope.
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