Codacons contrario ad anticipo switch off

No al passaggio definitivo al digitale terrestre “fino a che almeno la Rai non assicuri un grado di copertura del servizio pari al 99% della popolazione per ciascuna delle tre reti televisive nazionali”. È questa la reazione del Codacons all’invito del presidente dell’Agcom Corrado Calabrò ad anticipare lo switch off del novembre 2012. “Non è possibile accorciare i tempi”, commenta l’associazione, “quando a pagarne le conseguenze sono solo ed esclusivamente gli utenti, sia perché costretti in tempi brevi a comperare il decoder, quando per i produttori di tv si è resa obbligatoria l’introduzione del digitale solo ad aprile, sia perché sono solo loro a pagare per le inefficienze dei produttori di decoder”. Per questo il Codacons chiede a Governo e Authority di stabilire precise garanzie per i consumatori: l’”obbligo per le case produttrici di decoder di introdurre la funzione di aggiornamento automatico del software via etere, senza dover ricorrere all’assistenza tecnica”; l’”obbligo per i produttori di vendere solo decoder che prevedono la possibilità tecnica di registrare un programma digitale mentre se ne sta vedendo un altro”; il “ritiro immediato dal mercato di tutti i decoder con una sola presa scart”; l’”obbligo per la Rai di mettere in chiaro tutti i suoi programmi satellitari e digitali”.

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