L’audiovisivo ha un forte impatto sul turismo, come evidenziato anche dai ricercatori italiani del CeRTA. Lo stesso vale anche per la Francia, dove il Cnc – Centre national du cinéma et de l’image animée ha pubblicato uno studio sull’impatto dell’audiovisivo (cinema e serie) sul turismo nel Paese (Impact du cinéma et de la fiction TV sur le tourisme en France). L’audiovisivo è un’importante leva per il turismo: l’86% dei turisti stranieri ricorda di aver visto almeno un titolo francese (serie o film) nel loro Paese d’Origine. I più esposti alla produzione francese sono gli europei, e in particolare i belgi.
CINETURISMO: I TITOLI PIÙ FORTI
Il 78% dei turisti stranieri in visita in Francia ha dichiarato di aver visto almeno un film francese: Quasi amici (Intouchables) e Il favoloso mondo di Amélie sono i titoli più impattanti. Ampio anche il riscontro in termini di serialità: il 56% dei rispondenti all’indagine ha dichiarato di aver visto almeno una delle serie citate dai ricercatori. In particolare, a generare il maggiore interesse sono stati Versailles, Marie-Antoinette, Transporter: la serie (Le Transporteur), Call My Agent (Dix pour cent), e Le Bureau des Légendes. La fruizione è avvenuta soprattutto attraverso le piattaforme Svod, con una percentuale passata dal 24% nel 2018 al 68%. Seguono i canali televisivi (35%). L’80% dei turisti che hanno visto questi titoli ha dichiarato che essi hanno li hanno invogliati a visitare il Paese.
Ampio anche l’impatto sul turismo interno: il 96% dei francesi ha dichiarato di aver visto almeno uno dei film o delle serie proposte. Di pari grado l’esposizione al cinema (87%) e alla serialità (88%).
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