Cinecittà, Chiara Sbarigia annuncia le dimissioni da presidente

In carica da aprile 2021, la diretta interessata ha motivato la scelta dicendo di voler concentrarsi sulla presidenza dell'APA e di volersi anche candidare per un'altra posizione
Chiara Sbarigia (©cinecittà)

La presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha comunicato al Cda della società e al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la volontà di dimettersi dalla presidenza della società. Lo si apprende tramite un comunicato stampa diffuso nella tarda serata di domenica 29 giugno 2025.

Voci sulle sue dimissioni si rincorrono dallo scoppio del cosiddetto “caso Fabio Longo“, consulente vicino sia a Sbarigia che alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni, che avrebbe offerto a giornalisti la moderazione retribuita di eventi finanziati con fondi pubblici, a patto di evitare critiche al sottosegretario e al conflitto d’interessi della presidente pre via del doppio incarico come presidente sia di Apa sia di Cinecittà (criticità evidenziata anche sulle pagine e sul sito di Box Office). Lo scandalo, svelato da Il Fatto Quotidiano, avrebbe fatto esplodere le tensioni all’interno del Ministero della Cultura.

Nel comunicato, tuttavia, non si fa riferimento alla questione. La diretta interessata, in carica da aprile 2021 e riconfermata solo l’anno scorso per un altro triennio, ha dichiarato infatti: «Conclusosi con grande successo l’Italian Global Series Festival, che si è appena tenuto a Rimini e Riccione, in considerazione dei sempre crescenti impegni che implica la carica di Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi in questo complesso momento storico di grandi trasformazioni, ho deciso di concentrare il mio impegno nella Presidenza di APA e di candidarmi alla Presidenza della “Fondazione Maximo”, che stiamo costituendo con AGIS e che guiderà il Festival, rappresentando per l’audiovisivo quello che i David di Donatello sono per il Cinema».

Per questo motivo, Chiara Sbarigia afferma di essere «impossibilitata a proseguire nell’incarico di Presidente di Cinecittà e debbo dunque rassegnare le mie dimissioni irrevocabili. Nel farlo, desidero ringraziare sinceramente i Ministri Franceschini, Giorgetti, Sangiuliano, Giuli e Franco che mi hanno dato fiducia, e soprattutto il Sottosegretario Lucia Borgonzoni. Ringrazio anche il Consiglio di Amministrazione e tutto il personale di Cinecittà e dell’Archivio Luce, con il quale ho collaborato proficuamente per quattro anni, organizzando e curando rassegne, mostre e convegni di cui sono molto fiera. Da oggi dedicherò dunque tutte le mie energie al mondo dell’audiovisivo italiano, affinché sia sempre più protagonista in Italia e nel mondo».

Accettando le dimissioni, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha ringraziato la Presidente Chiara Sbarigia per l’egregio lavoro svolto sin qui e ha formulato i suoi migliori auspici per i nuovi progetti che la attendono per il sostegno del cinema italiano.

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