Con roadmap strategica definita, Cinecittà inaugura una nuova fase della propria storia approvando il Piano Industriale 2025-2029. Al centro del progetto, presentato dall’Amministratore Delegato Manuela Cacciamani e approvato oggi dal CdA, c’è un’espansione senza precedenti della capacità produttiva: +60% entro il 2026, grazie alla costruzione di 5 nuovi teatri di posa e alla completa ristrutturazione di altri 4, che porteranno il totale a 25. Un traguardo che conferma la vocazione degli Studios di via Tuscolana come cuore dell’audiovisivo italiano e destinazione sempre più ambita da produzioni internazionali.
Il piano poggia su sei pilastri strategici: ottimizzazione gestionale, qualità dei servizi, sostegno al settore, valorizzazione delle persone, diversificazione dell’offerta e sostenibilità. Obiettivi chiari e misurabili che si traducono in numeri solidi: entro il 2029 si punta a raggiungere ricavi per 51,9 milioni di euro, un EBITDA di 6,3 milioni e un utile netto di 4,3 milioni, invertendo radicalmente il trend negativo registrato nel 2024. L’intero piano prevede ricavi cumulati per 207 milioni di euro, con un patrimonio netto che passerà da 4,3 a 25,2 milioni.
Ma i numeri sono solo una parte del progetto. Cinecittà vuole essere una “macchina che lavora a pieno regime”, come afferma Cacciamani, guidata da una nuova concezione di eccellenza e centralità delle persone. Il capitale umano – dai tecnici di scena ai nuovi professionisti digitali – diventa il vero motore del cambiamento: sono previsti inserimenti di figure chiave, programmi di formazione e stage, scouting di nuovi talenti e un rafforzamento del welfare aziendale. Con particolare attenzione anche alle nuove competenze, tra cui l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella filiera produttiva.
Sul fronte tecnologico, Cinecittà rafforza la propria leadership puntando sulla virtual production: il Teatro 18 ospita uno dei più grandi Virtual Stage d’Europa e si investe nella post-produzione audio-video per attrarre produzioni digitali e ibride. A queste si affianca il prezioso laboratorio di sviluppo e stampa cinematografica, una rarità a livello mondiale, che testimonia la capacità degli Studios di combinare innovazione e tradizione.
Un altro tassello fondamentale è la sostenibilità, sia ambientale che sociale. Il progetto ReGeneration punta alla carbon neutrality di strutture e servizi, e a trasformare Cinecittà in punto di riferimento per le best practice green nel settore audiovisivo. Accanto a questo, si annunciano anche iniziative sociali per promuovere il cinema come strumento terapeutico e culturale.
Ampio spazio è riservato al rafforzamento del ruolo pubblico e culturale di Cinecittà: dalla valorizzazione dell’Archivio Luce, con la digitalizzazione completa dell’immenso patrimonio audiovisivo e fotografico, al potenziamento del MIAC, il Museo del Cinema e dell’Audiovisivo. In programma anche nuove rassegne, anteprime ed eventi dentro gli Studios, il rilancio del brand “Cinecittà si Mostra” e nuove attività nel campo del restauro, della produzione di documentari e cortometraggi, oltre a una maggiore presenza nei principali festival e mercati internazionali.
Il 2025 segna anche un ritorno in grande stile delle produzioni (la conferma del Tax credit internazionale al 40%, tra i più competitivi al mondo, è un ulteriore punto favorevole all’attrattività degli studi per le produzioni estere), dopo un periodo segnato da scioperi a Hollywood e da eventi climatici avversi. Sono già passati da Cinecittà titoli come White Mars con Luke Newton e Lucy Hale, Il sequel de La passione di Cristo di Mel Gibson e The Dog Stars di Ridley Scott. Tra i progetti in arrivo, Roma Elastica di Bertrand Mandico con Marion Cotillard e il nuovo film di Ficarra e Picone. Molti altri sono in fase di preparazione, da Disney a Universal, fino a Fox Nation.
A conferma della qualità dei servizi offerti, molti titoli internazionali – da Emilia Perez di Jacques Audiard alla serie di Roland Emmerich Those About to Die – scelgono Cinecittà anche per la fase di post-produzione. Intanto proseguono gli accordi con player globali come Fremantle ed Endemol Shine, che porteranno nuovi contenuti e nuove sfide creative.
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it