“Chi l’ha visto”: polemiche post dramma

La conduttrice non ha gestito l’emergenza, l’incalzare degli accadimenti. È questa l’opinione del mondo politico che dopo la diretta dello scorso mercoledì della trasmissione “Chi l’ha visto” si è scagliato contro la sua conduttrice, Federica Sciarelli. Le critiche maggiori sono arrivate dal Pdl e dal vicepresidente della commissione Adulti e infanzia, Gabriella Carlucci, che ha dichiarato di non aver mai voluto assistere a un tale dramma in diretta televisiva. Nel corso della trasmissione infatti, la madre di Sarah Scazzi aveva ricevuto in diretta e via telefono notizia della confessione del cognato e del ritrovamento del cadavere della figlia scomparsa più di un mese fa. Secondo il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, RaiTre è riuscita ad aggiungere orrore a una vicenda orrida. Secondo i politici, la conduttrice di “Chi l’ha visto” non avrebbe reagito con la freddezza e la lucidità di chi con responsabilità guida due ore di diretta settimanale in prima serata. E ancora, per lunghi minuti la Sciarelli avrebbe tenuto la platea sotto stress, facendo salire l’attesa, rimbalzando dai siti dei quotidiani all’evocazione dei lanci d’agenzia di cui veniva a conoscenza. La voglia di scoop da parte della conduttrice avrebbe così prevalso sulla sensibilità nei confronti di una signora che in quel momento aveva ricevuto l’atroce notizia. La convinzione è che la conduttrice avrebbe dovuto interrompere il collegamento, lasciare spazio agli inviati, trovare un interlocutore tra gli inquirenti o i giornalisti pugliesi. Dal canto suo, la Sciarelli ha annunciato le sue scuse per aver commesso eventuali errori, pur ricordando le sue insistente richieste alla madre per interrompere il collegamento. In sua difesa, il direttore di RaiTre Paolo Ruffini che ha ricordato l’utilità del programma della trasmissione dedicata alle persone scomparse.

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