Cepi: allarme per l’art. 72 della Finanziaria

L’articolo 72 della Finanziaria, relativo alla quota riservata alla produzione indipendente, preoccupa il Cepi (Coordinamento europeo dei produttori indipendenti). Dopo l’incontro fra il presidente dell’associazione, Klaus Hansen, e il rappresentante italiano, nonché vicepresidente, Roberto Levi, l’associazione ha sottolineato come la norma possa isolare l’Italia, rispetto agli altri Paesi produttori dell’Unione Europea. «La difesa della produzione indipendente e del pluralismo», si spiega in una nota, «è uno dei principi cardine promossi fin dal 1989 dalle istituzioni europee attraverso le direttive transfrontaliere, principi recepiti ed ampliati dalla direttiva “Audiovisual Media Service” recentemente approvata». Il Cepi chiede dunque che l’articolo 72 venga rivisto, così da attribuire «per intero la quota di riserva del 10% degli investimenti alla produzione indipendente e che venga eliminata la locuzione “acquisto” da detta quota». Senza questa precisazione, le emittenti italiane potrebbero infatti semplicemente acquistare prodotti provenienti da altri broadcaster europei senza dover investire nella produzione. Se si presentasse il caso, il Cepi chiederà alla Commissione di assumere le iniziative necessarie.

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