Vecchia e inutile per il 28,8% degli italiani. Ma volgare addirittura per il 73,1%. E inaffidabile per il 35%. Non è uscita bene la televisione italiana dal 42° rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, che rileva tuttavia ancora il ruolo di primo piano della tv generalista (seguita in Italia dall’85,6%) rispetto a quella satellitare (20,6%) e digitale terrestre (7,7%). Secondo l’82% i tg in onda sono troppo legati al potere politico. Raccoglie consensi l’informazione locale (35%), e in particolare il tg regionale della Rai, che è la principale fonte informativa sulla propria città e il territorio. Seguono i quotidiani locali (25%), televisioni e radio areali (15,4%) e cronaca locale riportata nei quotidiani nazionali (11,9%). In generale, gli altri media non se la passano meglio, a eccezione della radio che conquista il 42% del pubblico: la stampa è apprezzata dal 36%, internet dal 35%.
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