Cda Rai, la risposta su job posting e stipendi

I rilievi formulati dall’Anac in seguito agli esposti dell’Usigrai sono stati al centro dell’ultimo Cda di Viale Mazzini. «Il Consiglio ha chiesto al Direttore Generale di indicare in tempi rapidi le possibili soluzioni per la singola posizione indicata dall’Autorità come “in possibile conflitto di interessi” e di poter conoscere al più presto la posizione dell’Azionista sulle altre due nomine sulle quali Anac ha rimandato alla valutazione del Mef», si legge in un comunicato diramato dalla Rai. Centrali i nodi dell’uso del job posting e del tetto degli stipendi. Per quanto riguarda il primo «diversamente regolamentato nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e nel Piano aziendale sulla trasparenza, il Consiglio ha chiesto che i due documenti siano al più presto oggetto di armonizzazione», rimandando alle prossime sedute del consiglio la risposta alle osservazioni dell’Anac. Rispetto alle retribuzioni il consiglio ha deciso «di continuare nel percorso di elaborazione del proprio documento di autoregolamentazione delle retribuzioni nel quale si mettono in relazione i compensi con merito e risultati. Il documento verrà votato nel corso del prossimo consiglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it