Cda Rai: il Consiglio di Stato respinge il ricorso

Le Camere possono procedere alle elezioni del prossimo consiglio di amministrazione Rai
©Rai

Si sblocca un potenziale stallo per il nuovo consiglio amministrazione Rai. Come conferma Ansa, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare presentato contro l’ordinanza del Tar Lazio del 30 maggio, pronunciata a seguito del ricorso di Nino Rizzo Nervo (ex direttore del Tg3 e consigliere Rai) per bloccare il bando di selezione dei quattro membri del cda di nomina parlamentare. Le Camere del Parlamento, ricorda Ansa, possono ora procedere.

Secondo i ricorrenti, il sistema delle nomine Rai previsto dal Tusma presenta profili di illegittimità costituzionale e sarebbe contrario anche al Media Feedom Act, il regolamento europeo sulla libertà dei media. Il Tar del Lazio aveva fissato un’udienza pubblica per il 23 ottobre 2024 per discutere il ricorso, ma i ricorrenti temevano che il Parlamento potesse comunque procedere alla nomina dei membri del cda Rai, che sarebbe stata a quel punto non annullabile. Da qui, la richiesta di fronte al Consiglio di Stato. Nervo ha presentato ricorso insieme a Stefano Rolando, Patrizio Rossano e Giulio Vigevani, insieme ad alcune associazione e la Fnsi.

Camera e Senato hanno ricevuto rispettivamente 70 e 51 autocandidature per il consiglio di amministrazione Rai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it