Cbs Corporation ha fatto causa a Shari Redstone che con National Amusements controlla la società per “violazione del dovere fiduciario”. Secondo l’accusa, Redstone avrebbe forzato la fusione tra Cbs e Viacom (anch’essa controllata da National Amusements), non permettendo però agli azionisti di Cbs di votare sulla transazione e interrompendo le trattative nel momento in cui Cbs avrebbe chiesto alcune protezioni in tema di governance nella nuova società. Non solo, Redstone è stata accusata anche di aver interferito con il processo di nomina del board. Dal 2017, per esempio, risiede il suo avvocato ha preso il posto del padre Sumner e da allora agisce nel board sulla base delle sue direttive. Shari Redstone avrebbe cercato di minare il team manageriale di Cbs, parlando di possibili sostituzioni del Ceo, minacciando cambiamenti nel board fino a ridicolizzare il Coo. Per quanto riguarda la fusione con Viacom, sarebbe stata proprio Redstone a insistere sull’operazione, nonostante il comitato speciale istituito ad hoc abbia dichiarato che non sia nei migliori interessi per Cbs. Redstone avrebbe inoltre detto a un potenziale acquirente di Cbs di non procedere con alcuna offerta. Tutto a questo, avrebbe portato le azioni di Cbs a scendere da 70 a 50 dollari l’una. Questo giovedì chiederà l’emissione di un dividendo che ridurrebbe i poteri di voto della famiglia Redstone e di National Amusements dall’80% al 17% e starebbe cercando di ottenere un ordine restrittivo per far sì che la manager non tenti di rimpiazzare il cda o la governance.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it
