La Gen Z è al centro della campagna di comunicazione Do Not Work, lanciata da Casta Diva Group, che si pone così come intermediaria tra le aziende e i lavoratori più giovani. La campagna è pianificata sui principali quotidiani nazionali e social media ed è nata – come riporta Italia oggi – proprio grazie ai 40 lavoratori Gen Z dell’azienda amministrata da Andrea De Micheli. La campagna punta a sfidare le convenzioni tradizionali del mondo del lavoro aprendo al punto di vista della Gen Z.
Sui social media, per esempio, la campagna prende in considerazione anche le “red flag”, ovvero i campanelli d’allarme nel lavoro, come l’ignorare il worklife balance, mancate assunzioni al termine di stage o la ricerca di posizioni junior, ma con anni di esperienza.
Do Not Work fa parte di GenZ Pact, programma lanciato a inizio anno con il quale il gruppo ha invitato i propri dipendenti GenZ a ideare iniziative creative e strategiche per rendere l’azienda uno dei migliori posti per lavorare per le generazioni più giovani. Secondo quanto riportato da Italia oggi, il gruppo intende investire 100 mila euro l’anno in questo progetto.
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