È in “Gazzetta ufficiale” il decreto ministeriale con le nuove regole per il canone frequenze tv. Il testo prevede che gli operatori paghino entro il 31 gennaio 2015 una somma pari al 40% di quanto versato nel 2013 a titolo di acconto del contributo previsto per il 2014. Si tratta di una soluzione temporanea in attesa che l’intera materia sui canoni venga riordinata dal MiSe, garantendo parità di gettito tra i vecchi (il pagamento dell’1% del fatturato da parte delle emittenti) e nuovi criteri e che gli operatori puri non vengano discriminati rispetto a quelli verticalmente integrati. Quando i nuovi criteri saranno pronti, gli operatori dovranno integrare l’acconto o otterranno un credito per l’anno successivo. I nuovi operatori pagheranno solo il saldo.
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