Non tutti hanno accolto di buon grado l’annuncio dei nuovi investimenti di Disney+ in Francia, a seguito di un accordo che andrà anche ad accorciare di 9 mesi la window tra l’uscita nelle sale dei film Disney e l’inserimento nel catalogo Disney+. Secondo quanto riporta Broadband TV News, Canal+ ha infatti minacciato di ridurre i propri investimenti nella produzione cinematografica francese, oggi pari a 220 milioni di euro l’anno. Un investimento che permette alla pay tv di proporre i film a sei mesi dall’uscita al cinema.
Maxime Saada, Presidente del gruppo Canal+, ha dichiarato in un’audizione davanti alla Commissione Cultura del Senato francese che quei 220 milioni non sarebbero più a disposizione. La cifra che Disney investirà in Francia, ha spiegato, è decisamente lontana da quanto pagato da Canal+, ragion per cui anche la pay tv ridimensionerà i suoi impegni.
Per fare un paragone, Broadband TV News ricorda che l’investimenti di Netflix è pari a 50 milioni di euro l’anno a fronte di una window di 15 mesi.
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