BSkyB dovrà ridurre la partecipazione in Itv dal 17,9% a meno del 7,5%, non potrà acquistare in futuro azioni della tv, né avere una poltrona nel consiglio di amministrazione, né vendere le proprie azioni a partner soci. Queste le decisioni del governo inglese in merito all’acquisizione della quota in Itv da parte di BSkyB e già giudicata a dicembre, da parte della Commission Competition, lesiva della concorrenza nel settore televisivo. Il gruppo guidato da James Murdoch ha ammesso di aver contabilizzato una perdita di 343mln di steline, e ha ottenuto dal governo di non rivelare il tempo concessogli per rispettare l’ordine. Secondo gli analisti, BSkyB non riuscirà a vendere a un singolo acquirente più del 10%. Il gruppo potrà presentare il ricorso al Competition Appeal Tribunal entro quattro settimane, ma le possibilità di modificare la decisione del governo sembrano essere scarse.
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