Bilancio Rai: utile a 4,8 milioni ma cresce l’indebitamento nel primo semestre 2020

Nel primo semestre 2020 il servizio pubblico ha retto l’urto della pandemia. Stando infatti ai dati finanziari illustrati al Cda dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, tra gennaio e giugno 2020 l’utile del gruppo Rai è stato di 4,8 milioni contro i 3,3 milioni del primo semestre 2019. Si registra dunque un incremento, seppur lieve. Risulta invece in rosso la posizione finanziaria netta: -275,9 milioni. Il calo è superiore a quello registrato al 30 giugno 2019, pari a – 239,1 milioni. Come però sottolinea il quotidiano Il Sole 24 ore, le previsioni per la seconda parte dell’anno non sono rosee: la pandemia e la conseguente contrazione degli investimenti pubblicitari e dei canoni speciali porteranno a una “ulteriore crescita dell’indebitamento finanziario”, come si legge nella nota Rai. Viale Mazzini rassicura però che il calo si attesterà “sui livelli di sostenibilità”.

Nonostante le rassicurazioni, serpeggerebbe preoccupazione tra i consiglieri Rai. Come spiegano in una nota, i consiglieri Rita Borioni e Riccardo Laganà si sono per esempio astenuti in quanto “il contributo di 40 milioni, previsto per gli anni 2029 e 2020 inserito nella legge di bilancio, risulta tutt’ora iscritto nel documento economico finanziario Rai (come prevedono le regole per la corretta redazione dei bilanci) ma non è stato ancora erogato dallo Stato e non v’è certezza alcuna”.

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